18 mila euro il valore di questa banconota da 50€: controlla il portafoglio perché se la trovi non devi spenderla [FOTO]

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Le banconote dell’euro sono nominalmente molto più “ignorate” rispetto alle monete anche solo per una questione puramente concettuale, oltre che per una relativa alla loro deperibilità, che è tipica caratteristica della carta moneta. Tra le banconote dell’euro più diffuse e radicate ideologicamente vannoo menzionate le 20€ e le 50€ ma anche un esemplare apparentemente normale può essere molto più raro rispetto alla media e far guadagnare anche cifre importanti anche se scoprirne il valore può essere complesso.

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L’euro ha per forza di cose cambiato il volto del denaro “europeo”, portando numerosi vantaggi concettuali in quanto ogni nazione comunitaria che fa parte dell’Eurozona condivide la medesima valuta, seppur in contesti diversi, ma anche diverse criticità culturali, di principio o semplicemente legate all’abitudine.

Le banconote dell’euro sono tradizionalmente riconoscibili nel “taglio” dalle dimensioni crescenti in base al valore, dalla raffigurazione, ma anche dal colore, che è rappresentato ad esempio dal grigio delle 5 euro, il rosso delle 10, il blu/azzurro delle 20, il marrone/bruno delle 50 e così via, e proprio le banconote da 50€ risultano essere tra le banconote più riconoscibili, nonchè quelle più utilizzate ma anche “falsificate”, assieme a quell da 20 euro, che costiuiscono oltre la metà dei “pezzi” più utilizzati. La carta moneta viene meno considerata dai collezionisti anche perchè rispetto alle monete le banconote europee sono di base tutte uguali anche tra le nazioni, ma diversi appassionati hanno imparato a riconoscere un esemplare statisticamente più raro di altri, a partire dal numero di serie, che identifica la singola banconotoa. Questa è formato da alcuni numeri al quale seguono una serie di numeri, che sono concepiti dalla “macchina” che produce le banconote, ma che costituisce anche il grado medio di rarità.

Un esemplare che presenta una serie di evidenze particolari come ad esempio poche cifre, oppure disposte in maniera curiosa o comunque statisticamente rara possono essere fattori in grado di far aumentare il valore collezionistico e quindi di vendita del singolo pezzo: non è un caso che sono molto ricecate le banconote “speculari”, ossia quelle che hanno un seriale composto da due sezioni “specchiate” ad esempio 12345654321 che costituisce un “pezzo unico” oppure quelle con 2 o 3 numeri.

Alcuni sono molto interessati a trovare i pezzi unici, che sono facilmente individuabili anche semplicemente dal seriale stesso, un pezzo che presenta un singolo numero ripetuto (ad es. S4444444) è un pezzo unico e può essere venduto ad un prezzo che può essere pari a cifra fino a 50 volte il prezzo “nominale” della banconota.

valore banconota 50€
La banconota da 50€ è tra le più riconoscibili in senso assoluto

Esistono poi altre condizioni di banconota da 50€ rara, le famose “specimen”, ossia le banconote campione che fanno riferimento a tutti quegli esemplari concepiti per essere utilizzati a scopo “politico” o “diplomatico” dai rappresentanti dell’Unione Europea, in questi casi riconoscerle è ancora più semplice in quanto è presente una scritta molto evidente “Specimen” su ambo i lati. Una 50€ Specimen vale tra i 1500 euro fino a 4000 euro ma alcuni esemplari sono stati venduti all’asta se in condizioni perfette anche per quasi 20 mila euro.

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