Queste banconote dell’euro non saranno più valide? Ecco cosa fare

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Dal 2002 la stragrande maggioranza della popolazione comunitaria del continente europeo ha dovuto adattarsi al nuovo standard monetario comune, ossia l’euro, che con nuove monete e banconote hanno senz’altro corrisposto ad una profonda forma di cambiamento in senso generale. Ma alcune banconote non saranno più utilizzate in futuro: cosa accadrà?

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Il concetto di moneta comune molto discusso ma divenuto gradualmente qualcosa di “normale” per quasi tutti, è stato possibile anche grazie alle banconote, che sono formalmente tutte uguali, sia nell’aspetto che nel valore, per i paesi dell’eurozona, di recente “allargata” con l’introduzione della Croazia che da qualche mese fa ricorso proprio all’euro.

Anche se le banconote comunitarie sono diffuse da poco più di vent’anni, queste sono state già sottoposte a diverse forme di cambiamento, sia nell’aspetto, ma anche nel concetto: oggi infatti si tendono a stampare meno esemplari rispetto al passato, in quanto la necessità è sensibilmente diminuita, poi la diffusione e l’affermazione del denaro elettronico è indubbiamente uno dei fattori che hanno portato le nazioni comunitarie a cambiare anche concettualmente la diffusione delle banconote, ad esempio incentivando proprio i pagamenti elettronici, ed al contrario aumentando i controlli delle transazioni effettuate con i contanti, in quest’ottica è evidente l’intenzione di ridurre la quantità di banconote dotate di elevato potere d’acquisto come quelle da 500 e 200 euro.

Le prime sono di fatto già state dismesse da circa un decennio: la seconda serie delle banconote dell’euro, denominata Europa, oggi la più comune, infatti ne è sprovvista, proprio per funzioni legate alla sicurezza: spesso è stata impiegata principalmente per operazioni illecite, in quanto con pochi sforzi era effettivamente possibile spostare quantitativi di denaro molto importanti, condizione che rende anche più difficile l’effettiva gestione dal punto di vista fiscale del denaro.

banconote euro
Banconote da 500 euro, non più sviluppate dal 2019

Dallo scorso decennio le banconote da 500 euro non sono più prodotte, pur restando comunque valide al 100 % negli esemplari ancora esistenti, e sorte molto probabile avranno quelle da 200 euro, comunque scarsamente diffuse, per le medesime motivazioni, inerenti ad una gestione sempre più legata ai trasferimenti tracciabili. Con il prossimo anno l’Unione Europea avvierà ufficialmente l’Iter che porterà poi allo sviluppo della terza serie delle banconote dell’euro, anche se questo processo richiederà qualche anno.

Cosa fare con le banconote che saranno dismesse? Come detto queste resteranno valide anche se progressivamente saranno sostituite con esemplari recenti, quindi potrebbe essere una buona idea magari sostituirle con altri tagli più piccoli oppure conservarli con funzioni collezionistiche in vista del futuro.

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