Mercato libero: come è possibile difendersi da bollette troppo care?

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Nel corso delle settimane sarà riesaminato il contesto della fine del mercato tutelato in Italia, che naturalmente sarà disposto a cessare la propria attività nel nostro paese nel primo trimestre del 2024, dopo essere già non più disponibile per i settori professionali. Il mercato libero sarà rivalutato e costituirà di fatto l’unico modo per avere a disposizione servizi energetici come privati, ma come è possibile difendersi da bollette care?

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La prima forma di rivalutazione del mercato libero ha avuto diffusione a partire dal 1° decennio del secolo, attraverso un disegno di legge che ha portato l’istituizione di nuove società per Azioni ma anche a realtà che fanno parte di società già esistenti come Enel o Eni, che nel corso degli anni hanno differenziato il proprio servizio con società apposite. Nel corso delle prossime mensilità quindi saremo un po’ tutti portati, almeno coloro che fanno ancora parte del mercato tutelato, ad adattarsi al mercato libero.

Tra le principali opportunità spicca la maggior possibilità di scelta, ma anche quella di utilizzare un fornitore unico per gas e luce. Come risparmiare in bolletta con il mercato unico?

Aumenti energia Nel 2024 sarà ufficialmente arrestato il regime a maggior tutela, una forma comprensibilmente importante di "step" verso il mercato libero dell'energia al 100 %. Molti utenti fanno tutt'ora utilizzo del regime tutelato, ma cosa succederà da aprile 2024? Ci saranno interruzioni?
Con bollette dal costo in aumento, è importante comprendere la tipologia delle offerte del mercato libero, che diventerà l’unico settore, con la chiusura del mercato tutelato

Il portale dell’ARERA è disponibile sia tramite app che tramite sito ufficiale, e costituisce il principale operatore che regolarizza le varie offerte su gas e luce “costringendo” così le varie società ad una maggiore trasparenza come determinato dalla legge. E’ importante scegliere non solo il fornitore giusto, ma anche le proposte che sono più adatte al nostro tipo di consumo, come ad esempio la possibilità di optare per tariffe che hanno un prezzo fisso, quindi stabile per un lasso di tempo come un anno, oppure quelle variabili, che sono sensibilmente influenzate del costo delle risorse utilizzate per le forniture energetiche. Sempre utilizzando il portale ufficiale ARERA adibito è possibile inserendo il proprio Codice di Avviamento Postale comprendere quali sono le proposte attive in relazione alla propria residennza, ma anche ad esempio inserire un eventuale codice di offerta (condizione che può sopraggiungere attraverso una pubblicità).

In generale è molto facile avere a disposizione delle proposte valide, magari decidendo di non puntare solo sul costo dell’energia menzionato ma anche a quello di eventuali servizi relativi.

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