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Il primo “volto nuovo” della Juventus in questo mercato estivo è Timothy Weah, “figlio d’arte”, essendo infatti uno dei figli di una vera e propria ex stella del calcio anni 90 e 2000.
Timyothy Weah è stato di recente acquistato dalla Juventus, che già aveva manifestato interesse nei suoi confronti in tempi non sospetti, avendo avuto ottime “recensioni” anche dall’ultimo Mondiale, disputato in Qatar, competizione che ha visto anche la sua prima rete in questa competizione.
Timothy Weah è il figlio più giovane di George Weah, ex attaccante liberiano, oggi politico e presidente proprio della Liberia, uno dei migliori centravanti della sua generazione, vincitore di un Pallone d’Oro durante la militanza al Milan, Timothy Weah è nato a New York il 22 febbraio 2000 (23 anni compiuti) ed ha ben quattro passaporti: americano, francese, giamaicano e liberiano, essendo nato e cresciuto negli States ha optato fin dal principio per vestire la casacca della nazionale a stelle e strisce.
La carriera di club ha avuto inizio nel Blau-Weiss Gottschee, piccolo club newyorkese, che lo accoglie nel proprio settore giovanile, alcuni anni dopo passa ai “pari età” del più titolato New York Red Bulls e nel 2014 viene acquistato dal Paris Saint Germain dove termina la trafila delle giovanili, riuscendo anche a debuttare in Ligue 1, realizzando anche 1 rete in 5 presenze.
La prima esperienza che gli garantisce continuità è stata quella in Scozia, al Celtic, che ha permesso al “figlio d’arte” di disciplinarsi tatticamente e mettere su muscoli oltre a raffinare la propria intelligenza tattica, riducendo sensibilmente il proprio raggio d’azione: Weah oggi è un duttile esterno offensivo che può agire su ambo i lati, ma a partire dall’esperienza al Lille, iniziata nel 2019 e terminata proprio con la scorsa stagione, ha spesso agito anche come centrocampista di fascia puro e addirittura terzino, dimostrando spirito di abnegazione ed ottima “gamba”.
Con il Lilla ha vinto un campionato da protagonista nel 2021, ma anche con PSG seppur da comprimario ha vinto svariati campionati e trofei nazionali, così come con il Celtic. Nonostante la giovane età, il terzogenito dell’ex Pallone d’Oro può vantare già un palmares importante.
L’esperienza accumulata in Francia (107 presenze tra campionato e coppe in 4 anni, condite da 8 reti) hanno dimostrato un’ottima affidabilità fisica, anche se non può essere considerato propriamente un goleador.
Il buon mondiale con gli USA hanno convinto ancora di più la Juventus a puntare su di lui: i bianconeri hanno investito una cifra pari a 12 milioni di euro per assicurarsi le sue prestazioni.
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